Alle ore 8 circa di questa mattina, tre bombole di gas collocate all’interno di un contenitore di plastica di rifiuti sono state fatte esplodere con un telecomando a distanza con l’intenzione di provocare una strage di giovani studenti nel momento dell’ingresso nella scuola media superiore che porta il nome della moglie di Giovanni Falcone, signora Laura Morbillo, a Brindisi.
In pochi minuti la grave notizia è stata diramata in tutta Italia ma bisogna riconoscere ed apprezzare che Telenorba ha mostratoin questa circostanza tutta la sua professionalità informando in diretta continua da Brindisi l’evolversi della tragedia che ha causato un morto, un ferito grave ed altri sette feriti.
Si tratta di ragazzi per altro minori, vittime innocenti della cattiveria umana e della bestialità dei senza sentimenti che colpiscono chiunque pur di raggiungere un obiettivo che per fortuna (si fa per dire) in questo caso è stato raggiunto solo parzialmente.
Circostanze strane quelle all’esame della Polizia scientifica e degli inquirenti e collegate forse tra loro: la bomba viene fatta esplodere nel momento in cui giunge da Mesagne il bus con a bordo alcune studentesse, tra cui Melissa Baffi di anni 16 vincitrice del primo premio di un concorso di pensieri sulla illegalità, che viene investita dalla deflagrazione e muore quasi sul colpo, senza una ragione.
In questi giorni ricorre il 20° anniversario della morte di Giovanni Falcone e la scuola dell’attentato porta il suo nome; può anche essere questa la causa del folle gesto? E’ comunque difficile credere che si tratti di terrorismo perché mai nel triste passato gli attentati hanno coinvolto giovani vite umane senza colpe ed anche perché abbiamo ritenuto le ragioni ideologiche estremistiche dei terroristi di destra e sinistra pur non condivisibili, lontane dagli interessi spettacolari di questo tipo.
A chi attenta alla vita di giovani vite, possiamo solo augurare di provare lo stesso dolore senza fine che in questo momento stanno vivendo i genitori di Melissa e poi perché? Ci sarà pure stata una folle ragione, ma perché i ragazzi senza colpe?Se proprio avessero voluto dare un segnale alle Istituzioni vacillanti del nostro Paese avrebbero potuto fare esplodere l’ordigno di notte.
Brindisi una città sbigottita; abbiamo notato sul volto del neo sindaco lo smarrimento ed il peso di un assunzione di responsabilità abbastanza pesanti.
Non abbiamo voluto commentare le dichiarazioni di politici locali e nazionali perché sono espressioni ma ci auguriamo che il Presidente della Repubblica porti personalmente alla famiglia della bellissima e giovanissima Melissa Baffi il messaggio dell’affetto di tutti i genitori italiani, perché solo quando si è genitori si comprende il vuoto e la tragedia incolmabile.
Per quanto ci riguarda,ci auguriamo che le FF.OO. siano da subito messe in condizione di operare e di dare un segnale forte che l’Italia non si fa intimorire!
Tutto lo Staff di Made in Italy Notizie