I carabinieri di Brindisi, con i carabinieri del nucleo ispettorato lavoro Brindisi e tutela della salute di Taranto (Nas), nei giorni scorsi hanno eseguito una serie di controlli perla prevenzione e repressione del fenomeno del “lavoro nero” e verificare il rispetto delle normative del settore sanitario di aziende che operano nell’itticoltura.
Gli accertamenti e le ispezioni eseguite hanno consentito di denunciare in stato di libertà 5 imprenditori responsabili a vario titolo di violazioni penali e delle leggi speciali.
Le violazioni riscontrate sono la ricettazione di medicinali, la violazione degli obblighi del datore di lavoro di informazione, formazione e addestramento sulla sicurezza sanitaria e la mancata copertura assicurativa dei lavoratori.
La situazione potenzialmente più grave dal punto di vista della salute pubblica è stata riscontrata a Brindisi dove i militari hanno sequestrato, di un’azienda che opera nel settore, 11 confezioni di farmaci tra antibiotici e medicinali ad azione ormonica (dopanti) per uso umano presumibilmente utilizzati per l’allevamento ittico.
Nella stessa azienda è stato eseguito il sequestro sanitario di 120 tonnellate di prodotto ittico.
A Fasano sono state controllate altre due aziende nei cui confronti è stata riscontrata rispettivamente la presenza di 27 lavoratori, tutti regolarmente assunti, ma privi della visita medica preventiva relativa alla sorveglianza sanitaria da parte del datore di lavoro, e la presenza di 1 dipendente non regolarmente ingaggiato, nonché la mancanza della visita medica preventiva relativa alla sorveglianza sanitaria da parte del datore di lavoro.
Comando Provinciale CC Brindisi