Nell’ambito del progetto internazionale Esensee (Eco Social Economy Network South and East Europe) sono state inaugurate le giornate di studio a Mola di Bari, sede della Cooperativa Sociale Europea “Escoop”, per l’integrazione dei paesi del sud-est nel mercato europeo. L’idea è quella di sviluppare una rete formativa a livello di impresa, per la cooperazione e la sinergia tra più paesi, teso alla ramificazione di una società sviluppata sulla economia eco-sociale. L’obiettivo dichiarato mira ad applicare il principio delle cosiddette “3P”, cioè “people, planet, profit”, verso il sistema economico dei paesi del sud-est europeo, sostenendone la loro integrazione, visto il loro imminente ingresso nell’Unione. L’attività di formazione prevista dal progetto, è basata proprio sulle visite di studio organizzate in Italia e in Croazia, una delle quali si terrà proprio a Mola. Qui lunedì scorso si sono svolti i lavori di approfondimento con la prima lezione di Romano Mosconi, socio fondatore di Escoop, che ha parlato della responsabilità sociale delle imprese a coloro i quali hanno vinto una borsa di studio nei rispettivi paesi, cioè Serbia, Croazia, Macedonia e Kosovo. Il pomeriggio è stato poi dedicato all’approfondimento della gestione delle imprese sociali con una lezione tenuta da Valerio Mosconi, insieme alla presentazione del modulo formativo relativo a sistemi di gestione della qualità e agli standard di certificazione. C’è stata anche l’analisi del tema della gestione degli enti non profit, con Alessandra Ricciardelli, lo studio di una case history rappresentato dalla cooperativa sociale “Questa Città”, e l’incontro con Roberto Guerra di Banca Etica. La giornata del 6 giugno sarà invece dedicata alla presentazione, questa volta nella sede di Mesagne, delle attività, dei prodotti e delle strategie di lavoro della cooperativa sociale Terre di Puglia – Libera Terra, un bell’esempio di bene confiscato alle mafie per dare lavoro.
Andrea Alessandrino