La deflagrazione ferì un piccolo tifoso sampdoriano di 9 anni.
La scorsa settimana, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 33 anni, di Genova, ritenuto presuntivamente responsabile (accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Lo scorso 16 marzo nel settore ospiti dello Stadio San Nicola di Bari, durante l’incontro di calcio Bari- Sampdoria, avrebbe acceso e fatto esplodere un petardo causando il ferimento di un bambino di 9 anni, immediatamente soccorso da operatori del 118 presenti allo stadio e trasportato presso il pronto soccorso del Policlinico.
Gli immediati accertamenti dei poliziotti della DIGOS della Questura di Bari, con la collaborazione di personale della DIGOS della Questura di Genova e della Polizia Scientifica di Bari e Genova, hanno consentito di individuare l’autore della condotta illecita nei confronti del quale è stato operato l’arresto in flagranza di reato differita.
Nei confronti dell’uomo, il Questore della Provincia di Bari ha disposto il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per la durata di 6 anni, con obbligo di firma, notificato dai poliziotti del Commissariato di P.S. Sampierdarena-Cornigliano.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, dopo l’esecuzione della misura pre-cautelare e la convalida della misura da parte del Giudice, l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.