Dopo la terribile sparatoria avvenuta venerdì scorso nel quartiere San Paolo, il Comando Provinciale Carabinieri di Bari ha disposto una serie di controlli e perquisizioni a tappeto per cercare le armi dei clan mafiosi baresi.
Durante l’operazione, che ha interessato anche l’hinterland barese, sono stati controllati decine di arrestati domiciliari e sorvegliati speciali.
Numerose sono state le perquisizioni nel quartiere San Paolo dove i Carabinieri, coadiuvati dai Cinofili dell’Arma, hanno setacciato condomini e cantine, rinvenendo in un cortile di una palazzina sita in Viale delle Regioni un giubbotto antiproiettile in ottimo stato d’uso nonché due cappelli neri con visiera, uno scaldacollo, due paia di guanti neri e un giubbotto con cappuccio, probabilmente pronti per essere usati in qualche agguato.
Ancora a ridosso del quartiere San Paolo, nella zona di Modugno, i Carabinieri hanno arrestato due fratelli, un 18enne e un 16enne, con le accuse di detenzione di arma clandestina e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto nel comodino della stanza da letto una pistola clandestina “Zastava” di fabbricazione serba con tre cartucce cal. 6,35 e, in una scatola di scarpe nascosta nell’armadio, 163 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, nonché materiale per il confezionamento della sostanza e un bilancino di precisione.
I due, su disposizione delle competenti A.G., sono stati associati rispettivamente presso la Casa Circondariale e l’Istituto Penale per minorenni di Bari.
All’estremo sud di Bari, nella zona di Valenzano, i militari, hanno rinvenuto in una nicchia ricavata all’interno di un muretto a secco un vero e proprio arsenale. Si tratta di:
– 3 fucili calibro 16 doppietta, privi di marca e matricola;
– 1 fucile calibro 12 marca “Chicopee Palls Mass”, privo matricola;
– 1 fucile tipo moschetto, marca “Budapest”, con inciso sul calcio una iscrizione risalente alla prima guerra mondiale;
– 1 fucile doppietta calibro 12;
– oltre un chilo di hashish diviso in 11 panetti di hashish per un peso di circa un chilo;
– 300 grammi di marijuana messa sottovuoto in 4 buste in cellophane.
In piena notte due veicoli affiancati tra loro a fari spenti che procedevano ad elevata velocità non sono sfuggiti all’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri di Altamura in servizio perlustrativo in via Matera di Altamura.
I militari hanno intimato l’alt ai mezzi che hanno quindi tentato la fuga in direzioni opposte. Ne è nato un inseguimento al termine del quale uno dei mezzi veniva bloccato.
Si tratta di una “Y 10” con due giovani a bordo trovati in possesso, al termine di una perquisizione veicolare, di 115 grammi di marijuana nascosti sotto il sedile dell’auto in un involucro sigillato.
I due, entrambi potentini, identificati in un 24enne e in un 20enne, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto il 24enne è finito agli arresti domiciliari mentre il complice è tornato in libertà, entrambi in attesa di giudizio.
L’indagine è tutt’altro che chiusa. I Carabinieri stanno ora conducendo accertamenti volti a identificare gli occupanti dell’altro mezzo. La sostanza su mercato avrebbe fruttato all’incirca 1200 euro.
Comando Provinciale CC Bari