Dopo sei mesi il Bari torna a vincere fuori le mura amiche e lo fa in rimonta battendo il Latina per 2 a 1. Per i biancorossi si tratta del primo successo esterno stagionale che porta quindi gli uomini di Nicola a meno due dalla vetta.
L’undici biancorosso si schiera con l’ormai collaudato 4-3-3 che vede Guarna fra i pali, difesa a quattro composta da Sabelli, Rada, Di Cesare e Del Grosso, mediana occupata da Defendi,Valiani e Romizi, tridente d’attacco con Sansone, Maniero e De Luca.
Entrambe le squadre mostrano sin dall’inizio una predisposizione per il pressing offrendo un gioco a ritmi alti improntato sull’aggressività. Nel primo frangente decisamente meglio i padroni di casa che, sfruttano le iniziative delle punte Olivera e Scaglia, il primo arriva più volta alla conclusione senza centrate l’obiettivo.
La squadra di Nicola non sta a guardare e sfodera due conclusioni con Maniero prima e De Luca poi. Il primo colpisce debolmente di testa un cross partito da Sabelli, il secondo calcia a colpo sicuro trovando però il portiere pontino pronto.
In pieno recupero il Latina passa in vantaggio: Scaglia approfitta di un errore di impostazione di Rada e calcia da posizione defilata sorprendendo il portiere biancorosso.Palla sotto la traversa e neroazzurri in vantaggio. Si va al riposo con il Latina avanti.
La ripresa comincia con un Bari più aggressivo, alla ricerca del gol del pareggio. I pugliesi si rendono propositivi e pericolosi risultando più ambiziosi del primo tempo.
La formazione di casa d’altro canto perde per infortunio ad Acosty sin’ora uno dei migliori ma va vicino al raddoppio con una punizione di Olivera terminata di poco al lato.
Il tecnico biancorosso opera due cambi: Rosina rileva Sansone e Donati entra al posto di Romizi. Con l’ingresso di Rosina il Bari guadagna metri e senza dubbio offre un gioco più fluidificante. Poco dopo il suo ingresso in campo è proprio Rosina a rendersi pericoloso con un tiro a giro deviato da Dellafiore in corner.
Al minuto 85 i galletti acciuffano il pareggio: Rosina al limite dell’area di rigore beffa Moretti, pallone che arriva sui piedi di Valiani che lascia partire un bolide sotto il sette, gol dell’ex e pareggio.
A due minuti dal novantesimo è ancora Rosina a innescare De Luca sulla sinistra, da questi a Donati che tira da venti metri, pallone deviato da Rosina che si insacca alla destra di Digennaro. Uno a due e Bari che in otto minuti ribalta l’intera partita. Dopo quattro minuti di recupero arriva il fischio finale. Vittoria che il tecnico biancorosso dedica al suo figlio Alessandro prematuramente scomparso che oggi avrebbe compiuto quindici anni.
Andrea Giotta