In scena una non-stop di danza orientale con le migliori artiste di tutta Italia.Bari diventa capitale delle culture del Mediterraneo per una sera e, nel nome della bellezza della danza e delle arti, si fa luogo e occasione di incontro e di pace fra l’Oriente e l’Occidente. Accadrà in un’atmosfera da Mille e una Notte lunedì 24 aprile, grazie alla terza edizione del Raqs Sharqi Contest, il concorso di danza orientale rivolto ai migliori talenti di tutta Italia.
Sarà una serata di spettacolo, aperta al pubblico, durante la quale lunedì 24 aprile – alle 19,30, sul palcoscenico dell’auditorium Giuseppe Moscati della chiesa di San Sabino, a Bari in via Caduti del 28 luglio 1943, 5 – si esibiranno le più valenti danzatrici orientali italiane. Il contest Raqs Sharqi (che in arabo vuol dire danza orientale) è promosso e ideato da Alessandra Cappiello – pioniera della danza orientale in Puglia e presidente dell’associazione culturale L’Araba Fenice (Centro studi per le danze e le culture del Mediterraneo) – che ne ha curato la direzione artistica insieme con la danzatrice Tatiana Nardeschi, che ne ha curato la direzione organizzativa, ballerina di flamenco e danza orientale. Sono attesi ben oltre cinquanta talenti fra artiste ed artisti che si esibiranno sia in gruppo che proponendo performance soliste.
Segno del successo di questo concorso che, nato nel 2015 per le artiste del Mezzogiorno, è già dallo scorso anno diventato di respiro nazionale. A giudicare le artiste che si alterneranno sul palco il 24 Aprile sarà in primo luogo una autorevole e qualificata giuria tecnica presieduta da Saad Ismail e composta da Irene Da Mario, Gaja Carofiglio. Erede dei grandi maestri Ali El Gendi e Mahmoud Reda, Saad Ismail si trasferisce in Italia nel 1979 per far conoscere e divulgare la danza folcloristica egiziana anche nel Bel Paese.
E’ considerato infatti il pioniere della danza araba in Italia. Nel 2000 ha fondato il gruppo Ismail Oriental Dance, tiene regolarmente seminari nelle principali città italiane e all’estero in occasione di congressi e festival internazionali e ha lavorato in cinema, televisione e teatro. Mentre Irene Da Mario è diplomata in Danza Espressiva Araba presso l’Opus Ballet di Firenze ed è docente stabile e socio fondatore dell’Aida (Accademia italiana danza araba) e Gaja Carofiglio, alle spalle lo studio della danza orientale, pratica
oggi l’American Tribal Style dopo aver conseguito negli Stati Uniti la
certificazione come insegnante col metodo FatChanceBellyDance.
Non solo. Ci saranno anche una giuria critica composta da giornalisti e operatori culturali del territorio e una giuria popolare, estratta a sorte tra il pubblico presente. Non da ultimo il premio della direzione artistica di Alessandra Cappiello ideatrice e direttrice artistica del
contest, ambasciatrice della danza orientale in Puglia.
A rendere ancora più emozionante la serata saranno quest’anno le performance delle giudici Irene Da Mario e Gaja Carofiglio, e due graditi ritorni sul palco del Raqs Sharqi Contest: Prince William, solista vincitore della prima edizione e le Belly Etoiles, gruppo
vincitore della prima e della seconda edizione del concorso. A condurre la serata, invece, sarà la cantante Laura Legrottaglie, lead voice del gruppo “I migliori anni”. La serata è aperta al pubblico ed è previsto un contributo simbolico di 5 euro che sarà devoluto all’auditorium di San Sabino.
La redazione