Nella zona Industriale di Bari, gli agenti delle Volanti hanno arrestato di due bitontini, un 28enne e un 38enne, con precedenti di polizia, responsabili di furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi per lo scasso.
I due sono stati colti in flagranza di reato mentre stavano portando via da un capannone in disuso, dei cavi elettrici e una plafoniera a neon.
All’arrivo degli agenti, i due hanno tentato di fuggire, senza riuscirvi.
Infatti gli agenti li raggiungevano, e, dopo averli bloccati, recuperavano la refurtiva, costituita da 96 metri di cavo elettrico in guaina, una plafoniera, oltre agli attrezzi utilizzati per realizzare il furto: una mazzetta, un taglierino, forbici in ferro, un cacciavite e una chiave esagonale.
Tutto il materiale era sottoposto a sequestro penale, insieme all’auto usata dai malviventi e con cui erano giunti sul posto.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati erano accompagnati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso le rispettive abitazioni in quanto sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
Sempre a Bari, ma in zona San Paolo, più precisamente in viale delle Regioni, gli agenti delle volanti hanno deferito in stato di libertà un 47enne barese, sorvegliato speciale di P.S., responsabile di lesioni personali e violazione degli obblighi della Sorveglianza speciale di P.S..
In particolare gli agenti sono intervenuti per un litigio familiare, durante il quale il 47enne aveva colpito con un pugno al volto la cognata. La donna, condotta presso l’Ospedale San Paolo, ha fatto ricorso alle cure del caso, e i sanitari le diagnosticavano la frattura del setto nasale, giudicandola guaribile in 25 giorni.
Infine, sempre nel capoluogo, nell’ambito di specifici servizi di contrasto, la Squadra Mobile ha arrestato, in flagranza di reato, un 29enne con precedenti di polizia, responsabile di detenzione e cessione di stupefacenti.
In un’attività info-investigativa, si è appreso che l’arrestato gestiva nel quartiere Poggiofranco, un’attività di spaccio di cocaina.
Pertanto, sono stati predisposti dei servizi di osservazione, che hanno consentito di assistere alla cessione da parte dell’uomo a un acquirente, dietro il corrispettivo di alcune banconote, di un involucro con 0,82 grammi di cocaina.
La perquisizione, all’interno dell’auto utilizzata dall’arrestato, ha consentito di trovare e sequestrare altri 11 involucri, con cocaina per un perso complessivo di 6,81 grammi, nascosti nell’auto e alcuni attrezzi da lavoro.
Sono stati sequestrati anche 640 euro, forse l’incasso dell’attività illecita.
Questura di Bari