Un sorvegliato speciale 29enne di Triggiano, mentre percorreva a bordo della sua bicicletta via Cellamare a Capurso, è stato attinto, verosimilmente con tre colpi di arma da fuoco esplosi da ignoti malfattori.
Il malcapitato è stato soccorso da personale sanitario dell’ospedale di Triggiano, ha riportato ferite da arma da fuoco alla gamba destra, al gluteo e al polso destro.
Successivamente la vittima è stata ricoverata, non in pericolo di vita, presso l’ospedale “Di Venere” per ulteriori accertamenti.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari unitamente ai militari della Compagnia di Triggiano che hanno repertato alcuni bossoli.
I Carabinieri di Grumo Appula hanno arrestato un 19enne di Palo del Colle con l’accusa di rapina in concorso e lesioni personali aggravate in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 6 settembre quando il giovane, in compagnia di un complice in corso di identificazione, avvicinò in strada un pensionato che si trovava in sosta a bordo della sua “Saab”.
Minacciandolo con una pistola costrinsero la vittima a scendere dal mezzo e tirandolo con forza lo scaraventarono a terra dopo avergli sferrato un pugno nell’occhio e al petto.
A quel punto si impossessarono dell’auto fuggendo via.
La vittima invece, soccorsa da personale sanitario del Policlinico di Bari, riportò un trauma cranico giudicato guaribile in 10 giorni.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno consentito di identificare uno dei rapinatori sul cui conto i carabinieri hanno raccolto elementi di prova che hanno consentito all’A.G. di emettere il provvedimento restrittivo.
Il 19enne è stato associato presso la casa circondariale di Bari.
I carabinieri di Bari unitamente ai militari della Sezione di P.G. presso la locale Procura della Repubblica, hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato un 24enne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il giovane lo scorso 23 aprile, previa forzatura di una finestra, penetrò in uno studio tecnico di architettura del capoluogo dove fece razzia di apparecchiature elettroniche.
In particolare si impossessò di 2 monitor, una macchina fotografica e 2 notebook.
Gli accertamenti tecnici condotti dai Carabinieri che sul posto hanno repertato, sull’anta in legno dell’infisso forzato, un frammento di impronta papillare riconducibile al malfattore hanno consentito all’A.G. di emettere il provvedimento restrittivo notificato dai militari al 24enne, già detenuto presso la casa circondariale di Bari per altra causa.
Comando Provinciale CC Bari