I Carabinieri di Acquaviva delle Fonti hanno arrestato un 40enne incensurato del luogo con l’accusa di detenzione abusivo di armi e munizioni.
I militari, nel corso di un intervento effettuato presso un’abitazione del luogo per una lite tra due coniugi, calmati gli animi, hanno deciso di eseguire una perquisizione personale e domiciliare per eventuali irregolarità nella detenzione di armi, essendo l’uomo titolare di una licenza di porto di fucile per uso di tiro a volo.
I militari hanno trovato una pistola semiautomatica con 10 colpi nel serbatoio, illegalmente portata dall’uomo perché, all’arrivo della pattuglia, si trovava fuori dall’abitazione.
Nascosti all’interno del cassonetto dell’avvolgibile della camera da letto, rinchiusi in una scatola, i militari hanno invece trovato una pistola a salve, modificata per essere idonea al fuoco con 7 cartucce, un passamontagna, dei guanti in lattice e un coltello da cucina, il tutto sequestrato.
Dopo i controlli, infine, i militari hanno sequestrato a scopo cautelativo anche 4 spade giapponesi modello “katana” e 417 munizioni di vario calibro, regolarmente denunciate. Tratto in arresto l’uomo, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
I Carabinieri di Turi, insieme a unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Modugno, nel corso di un apposito servizio finalizzato a frenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a giovani del luogo, hanno eseguito alcune perquisizioni nel centro arrestando un 24enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato due giovani, poco più che ventenni, al locale Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntori di droga.
I militari, ai quali il giovane era già noto per i suoi trascorsi giudiziari, intervenuti presso la sua abitazione, lo hanno trovato in possesso di 75 grammi di cocaina, 54 di hashish e 2 di marijuana, sottoposti a sequestro unitamente a materiale per il tagli e confezionamento della sostanza e 1.425 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività svolta dal giovane.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari il 24enne è stato collocato ai domiciliari.
Comando Provinciale CC Bari