Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri di Corato due persone sono finite in manette e sei sono state denunciate, tre romeni e tre albanesi.
In particolare in via Randolfi un 43enne , sorpreso mentre rubava infissi in una villa in ristrutturazione, è finito in manette con le accuse di furto e ricettazione.
I militari, dopo una chiamata al “112” fatta da alcuni passanti, sono intervenuti in un’abitazione disabitata, constatando che l’uomo, con numerosi precedenti a carico, stava caricando su un furgone alcune ringhiere in ferro appena asportate dalla casa.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che il veicolo utilizzato dal malvivente era a sua volta oggetto di furto denunciato qualche giorno prima a Terlizzi ed ipotizzare che il 43enne nei giorni precedenti aveva già fatto “visita” presso la villa, da cui mancavano altri infissi metallici.
I Carabinieri, infatti, nel prosieguo delle indagini, hanno rinvenuto presso due ditte di autodemolizione di Corato e Ruvo di Puglia altro materiale venduto dal 43enne come ferro vecchio e riconosciuto dal proprietario della casa.
Colto di sorpresa e senza fornire una plausibile giustificazione circa le sue condotte, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione dalla Procura della Repubblica di Trani, associato presso la locale casa circondariale.
Gli infissi ed il furgone sono stati restituiti al proprietario.
In località Montegrosso di Andria i Carabinieri hanno arrestato un 62enne andriese, sul conto del quale pendeva una condanna definitiva della Corte di Appello di Bari ad un anno e 5 giorni di reclusione per inosservanza delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., commessa nel 2007.
L’uomo, che si era reso irreperibile da circa un mese, è stato scovato e bloccato all’interno di un immobile in stato di abbandono, ove si era nascosto.
Tratto in arresto, su disposizione dalla Procura della Repubblica di Trani, il 62enne è stato associato presso la locale casa circondariale; in Piazza Di Vagno sei giovani tra i quali un minore, sono stati deferiti in stato di libertà con le accuse di rissa e lesioni personali.
Nel corso di una lite scaturita da futili motivi i sei sono passati alle vie di fatto affrontandosi con dei coltelli.
Un 18enne veniva ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Terlizzi mentre gli altri riportavano lesioni giudicate guaribili tra i sette ed i 10 giorni.
Comando Provinciale CC Bari