I Carabinieri Bari San Paolo nel corso dell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per evasione, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, verso un 29enne pregiudicato del luogo, ritenuto vicino al clan “Mercante”, lo hanno arrestato in flagranza di reato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno trovato in cucina 40 grammi di “marijuana” già confezionati in dosi.
Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Ennesimo inseguimento con speronamento dei Carabinieri di Bari che questa volta hanno recuperato un auto rubata arrestando due giovanissimi bitontini, un 17enne e un 19enne già noti alle Forze dell’Ordine, con le accuse di concorso in resistenza e lesioni aggravate a P.U., danneggiamento aggravato e ricettazione.
L’auto dei CC, in servizio perlustrativo per la repressione dei reati contro il patrimonio nel quartiere Santo Spirito, ha notato due giovani a bordo di un’auto rubata, che alla loro vista si davano alla fuga.
Ne è nato un pericoloso inseguimento lungo la SS 16 durante il quale l’auto dei malviventi ha provato più volte a buttare fuori strada quella dei carabinieri.
La folle corsa dei fuggitivi terminava a Bisceglie dove i due venivano bloccati dai militari con l’aiuto di altre pattuglie di Molfetta e Trani.
Arrestati i due, su disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie, sono stati associati presso la casa circondariale di Trani e l’Istituto Fornelli di Bari.
I Carabinieri di Triggiano hanno arrestato un 20enne triggianese, già noto alle Forze dell’Ordine, dedito ai “cavalli di ritorno”, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, con le accuse di estorsione aggravata e ricettazione.
Le indagini, partite dopo la denuncia di furto dei propri mezzi presentate dalle vittime, hanno consentito di acquisire numerosi elementi di responsabilità a carico del giovane in ordine alla sua disponibilità di una moto e due auto, rubate a Triggiano e Mola di Bari lo scorso mese di gennaio, per la successiva commissione di altrettanti “cavalli di ritorno”. In una circostanza i Carabinieri hanno documentato una richiesta estorsiva di 300 euro fatta al proprietario della Suzuki, finalizzata alla restituzione dell’autovettura.
Tratto in arresto il 20enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Comando Provinciale CC Bari