I Carabinieri di Macerata Campania (CE) hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP del Tribunale di Napoli – verso otto persone per delitti di estorsione aggravata con metodo mafioso per agevolare l’associazione camorristica del clan Bifone, inserita nel più ampio sodalizio del gruppo “Belforte”, operante a Portico di Caserta e nei paesi limitrofi.
In particolare, l’attività investigativa – iniziata nel luglio 2012 e condotta anche con l’ausilio di attività di intercettazione di dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia – ha consentito di raccogliere un grave quadro indiziario da cui ricavare che alcuni componenti della famiglia Bifone continuavano a organizzare, anche se detenuti, l’attività estorsiva sul territorio con i loro complici, pretendendo somme di danaro in occasione delle festività di Natale, Pasqua e Ferragosto.
In alcune occasioni si è anche fatto ricorso all’uso della violenza, come nel caso in cui un imprenditore è stato costretto dai membri del sodalizio a salire su di un furgone per essere portato – al fine di rinnovare e rafforzare la richiesta estorsiva – al cospetto di uno dei vertici del gruppo camorristico.
Nel corso dell’indagine sono emerse le vicende di numerosi imprenditori vittime di minaccia e sono stati ricostruiti otto episodi estorsivi verificatisi tra il 2007 e il 2013.
Le investigazioni hanno permesso di verificare che i capi del gruppo reimpiegavano le ingenti somme di denaro provento delle estorsioni, affidandole a terzi per la custodia e per occultarne l’illecita provenienza.
Durante l’operazione è stata data esecuzione anche a un decreto di sequestro preventivo dei conti correnti e di tutti i beni mobili ed immobili riconducibili ai soggetti colpiti da provvedimento e a loro familiari, tra cui due concessionarie.
Il valore dei beni sequestrati è stimato intorno ai 3 milioni di euro.
Comando Provinciale CC Caserta