A Marcianise (CE) i Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli verso un 32enne del luogo.
Il provvedimento è scaturito dalla condotta dell’uomo che nonostante fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a marzo scorso si rendeva responsabile di una aggressione nei confronti della moglie.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Maddaloni (CE) i Carabinieri durante un servizio di controllo del territorio, bloccavano e arrestavano due pregiudicati responsabili di tentata rapina in concorso ai danni di un autotrasportatore di Pavia che si trovava in sosta nell’area del distributore di carburanti.
I malviventi, dopo aver rotto il finestrino dell’autoarticolato, erano entrati all’interno dell’abitacolo e avevano aggredito con calci e pugni la vittima al fine di costringerlo a fornire il codice antirapina per rubare l’autocarro e i surgelati trasportati.
I militari intervenivano sul luogo e, oltre a interrompere l’azione, dopo breve inseguimento a piedi nelle vie limitrofe, riuscivano a fermare i due e prestare soccorso al malcapitato.
Al momento sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad identificare eventuali altri responsabili e verificare le responsabilità dei due in ordine ad altre rapine perpetrate ai danni di autotrasportatori.
Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
A San Felice a Cancello (CE), i Carabinieri hanno arrestato, in flagranza dei reati di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti un pregiudicato rumeno 30enne.
I militari, nell’ambito di un servizio finalizzato a frenare il fenomeno dello spaccio, hanno individuato e bloccato l’uomo mentre cedeva dosi di sostanza stupefacente.
La perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare 12 dosi di hashish per un peso complessivo di grammi 21 e la somma in contanti di euro 80, ritenuta provento dell’attività illecita.
L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
Comando Provinciale CC Caserta