I Carabinieri di Marcianise, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 52enne, cittadino montenegrino, in Italia senza fissa dimora.
Il provvedimento precautelare, che vede l’uomo indiziato dei reati di ricettazione e riciclaggio, è scaturito in seguito ad un breve inseguimento nella zona periferica di Marcianise a confine con il comune di Orta di Atella, al termine del quale l’uomo è stato fermato. I successivi accertamenti, svolti sul mezzo in uso, riportante targhe tedesche, hanno consentito di accertare che il veicolo era stato rubato lo scorso 8 giugno a Crispano (NA).
Il fermato, pertanto, è stato tradotto presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. In data odierna, la competente Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative dell’Arma ha convalidato il decreto di fermo assoggettando il montenegrino all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso la stazione di Gricignano di Aversa.
Con quello recuperato a seguito della predetta attività, sale a quattro il numero di veicoli recuperati dai Carabinieri della compagnia di Marcianise nel corso dell’ultima settimana, tutti a termine di rocamboleschi inseguimenti.
Infatti, nella giornata di sabato ad Orta di Atella, i Carabinieri, dopo una segnalazione da parte di un cittadino, hanno sventato il furto di un’auto alla quale era già stata applicata una centralina per l’avvio del motore da parte di due malfattori e contestualmente recuperato, dopo un ennesimo inseguimento per la periferia cittadina, un autovettura rubata poi risultata rubata in Marcianise durante lo scorso mese di luglio.
Non sono riusciti a disfarsi in tempo dello stupefacente, si sono accorti troppo tardi della presenza dei carabinieri che li hanno sorpresi mentre tentavano di nascondere, sotto ad una macchina in sosta, un involucro contenente circa grammi 38 di marijuana, in loro possesso.
E’ accaduto a Trentola Ducenta (Ce).
I carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 35enne e un 44enne.
La successiva perquisizione personale e domiciliare ha consentito ai carabinieri di sequestrare ulteriori grammi 740 di marijuana ed una pianta di canapa indiana di medie dimensioni per un valore complessivo di euro 8.000.
Per i due si sono così aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri di Caiazzo (Ce), impegnati in servizio preventivo di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in flagranza, per il reato di furto di energia elettrica un 38enne del posto.
I militari, dopo alcuni accertamenti, condotti con l’assistenza di personale dell’Enel hanno appurato, la manomissione del contatore del predetto locale che consentiva un consistente prelievo fraudolento di energia elettrica. L’arrestato sarà giudicato per rito direttissimo.
I Carabinieri di Vairano Scalo (Ce) hanno deferito in stato di libertà un 74enne, un 47enne e un 73enne, tutti di Casal di Principe.
Agli stessi viene contestato la deviazione, danneggiamento e distruzione e/o deturpazione di bellezze paesaggistiche in concorso, nonché violazioni all’art. 96 del testo unico sulle opere idrauliche e l’esecuzione di opere in assenza di autorizzazione.
I militari li hanno sorpresi, lungo il fiume Volturno, mentre, in assenza di autorizzazione, con l’utilizzo di un escavatore, stavano eseguendo lavori per la realizzazione di un argine artificiale.
In particolare, l’opera in esecuzione, che stava interessando parte di un terreno privato ed una vasta area demaniale, rappresentata dall’ex letto del fiume, aveva già causato, mediante la rimozione di materiale litoide, il restringimento dell’alveo con conseguente deturpamento del paesaggio naturale, il danneggiamento delle piante radicate lungo il corso del fiume, nonché la modifica altimetrica dei terreni circostanti.
L’intera area interessata, che si estende per circa mq. 4000, nonché l’escavatore sono stati sottoposti sequestro.
I carabinieri della Stazione di Aversa (Ce), hanno tratto in arresto un 23enne del posto.
Al 23enne, i militari hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale emessa dal G.I.P. del Tribunale Napoli che, nella circostanza, ha pienamente concordato con le risultanze investigative fornite dai carabinieri.
L’episodio sarebbe accaduto il 30 luglio scorso.
La vittima, una 15enne del posto, stante a quanto riscontrato dai carabinieri, sarebbe stata costretta a subire un rapporto sessuale all’interno del bagno di una ditta ubicata nelle vicinanze dell’abitazione della ragazzina.
L’indagine, avviata dai militari dell’Arma a seguito della denuncia sporta dalla mamma della piccola che, nella circostanza, ha fornito anche il certificato medico stilato dai sanitari dell’ospedale di Aversa che hanno diagnosticato “postumi da violenza sessuale”, ha consentito agli inquirenti di raccogliere inconfutabili elementi di reità a carico dell’arrestato che hanno portato l’Autorità Giudiziaria ad emettere il provvedimento cautelare.
L’arrestato è stato accompagnato presso propria abitazione e sottoposto arresti domiciliari.
Comando provinciale CC Caserta