I Carabinieri di San Prisco hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa da ufficio del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere verso un pregiudicato 34enne, residente a Marcianise.
Il provvedimento restrittivo odierno è scaturito dalle risultanze investigative prodotte dai Carabinieri di San Prisco in merito al furto con strappo perpetrato dall’uomo il 7 settembre 2013 a Casapulla a danno di una 64enne del luogo.
La refurtiva recuperata e stata restituita all’avente diritto.
L’arrestato, invece, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Ad Orta di Atella, i Carabinieri nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza per il reato di evasione un pregiudicato 27enne.
E’ emerso che l’uomo, sottoposto alla misura cautelare in regime di detenzione domiciliare, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per il reato di detenzione di sostanze tupefacenti, benché autorizzato ad assentarsi dal luogo di detenzione per poter adempiere ai propri bisogni familiari e personali, vi faceva rientro dopo l’orario consentito senza giustificati motivi.
L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
A Francolise, presso un distributore di carburanti, due malfattori, con volto nascosto da casco e dietro la minaccia di una pistola, si sono fatti consegnare dal proprietario la somma contante di € 2000 circa, dandosi poi alla fuga a bordo di una moto.
Le indagini in corso da parte dei Carabinieri e dalla Compagnia di Mondragone, sono rivolte all’identificazione dei rapinatori ed al recupero della refurtiva.
A Calvi Risorta, quattro uomini, con accento straniero, con passamontagna e guanti, accedevano, infrangendo con una mazzola la porta-finestra in vetro della tavernetta, all’interno di un villa isolata di dove, al momento, si trovavano in casa il proprietario, la propria moglie e la figlia.
I malfattori, sotto minaccia verbale, intimavano alle donne di rimanere ferme sul divano e al marito di consegnare monili in oro e la somma contante pari a circa 1000 euro custoditi in cassaforte.
Inoltre prima di darsi alla fuga, a piedi, attraverso la campagna circostante, rubavano anche un fucile cal.12, regolarmente detenuto. Il danno complessivo è ancora da quantificare.
L’immediato sopralluogo è stato effettuato dai Carabinieri di Capua insieme a quelli della stazione di Calvi Risorta.
Le relative indagini sono state dubito attivate dai carabinieri al fine di identificare i rapinatori e recuperare la refurtiva.
A Villa Literno (CE) i Carabinieri di Casal di Principe, hanno eseguito un ampio servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto del c.d. fenomeno del “caporalato” e dello sfruttamento del “lavoro nero” nei campi agricoli.
Nel corso del servizio sono stati individuati complessivamente 23 lavoratori irregolari, impiegati all’interno di campi agricoli dei comuni di Villa Literno (CE), tutti di nazionalità straniera, sprovvisti di contratto e di qualsiasi tutela per il lavoro subordinato prestato.
Nei confronti dei datori di lavoro, controllate due aziende agricole e diversi campi con coltivazione di verdure, sono state contestate violazioni amministrative per oltre 80.000 euro complessivi.
Sono in corso ulteriori accertamenti sulle aziende che gestivano la produzione all’interno dei campi e sui relativi proprietari, datori di lavoro e intermediari c.d. “caporali”, finalizzati a riscontrare eventuali ed ulteriori irregolarità.
Dall’escussione dei cittadini stranieri sfruttati, originari del Nord Africa, Romania e Bulgaria, “reclutati” all’alba di ogni mattina nella centralissima Piazza Garibaldi di Villa Literno, è emerso un impiego medio all’interno dei campi per la raccolta di verdure, per oltre 12 ore in una giornata, con una retribuzione di appena 25 euro, privi di qualsiasi contratto di lavoro.
Nel corso del servizio sono stati impiegati 30 militari e 15 autovetture.
L’operazione si inquadra in una serie di servizi straordinari di controllo del territorio eseguiti anche nel periodo invernale nell’agro aversano e finalizzati al contrasto dell’illegalità diffusa, coordinati dal Comando Provinciale Carabinieri di Casal di Principe.
Comando Provinciale CC Caserta