Il Comune di Conversano presenta la Stagione di Prosa 2013/14 del Teatro Norba, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
La stagione si apre martedì 10 dicembre con Mortaccia, la vita è meravigliosa. Con tutta la sua accattivante ironia, l’attrice Veronica Pivetti con la regia di Giovanna Gra porta sul palco uno spettacolo musicale incentrato sul tema della morte. A tratti gotico e irresistibile, Mortaccia stupisce per la rappresentazione dell’oltretomba e per la bravura indiscussa della protagonista.
Venerdì 20 dicembre toccherà a Sindrome da Musical di Lena Biolcati. Lo spettacolo con la regia di Alfonso Lambo è messo in scena da Manuel Frattini e presenta una scenografia minimalista prospettandosi come un vero e proprio tributo al musical italiano e internazionale, proponendo brani tratti da successi come Grease, Cantando sotto la pioggia e Chicago.
In fuori abbonamento per la rassegna musicale sarà rappresentato il 10 gennaio A qualcuno piace Fred. Lo spettacolo, scritto da Maurizio Pellegrini, è un omaggio a Fred Buscaglione. Attraverso The Chamber Swing Orchestra saranno ripercorsi i brani di maggior successo del grande cantante italiano. Con The Chamber Swing Orchestra (Davide Chiarelli – batteria, Angelo Cito – contrabbasso, Francesco Gravina – tromba, Alessandro Lenoci – trombone, Vincenzo Saponara – pianoforte, Giuseppe Settanni – sax)
Il 31 gennaio sarà la volta di Trappola mortale con Corrado Tedeschi e Ettore Bassi. Lo spettacolo, tratto dal testo di Ira Levin, con la regia di Ennio Coltorti, trasposto cinematograficamente da Sydney Lumet nel 1982, è un classico giallo teatrale. Suspence e umorismo si incastrano perfettamente tra loro, sposandosi alle sfumature più noir e avvincenti.
Venerdì 10 febbraio in fuori abbonamento per la rassegna musicale: Donatella Sgobba che salirà sul palco con Ancora ancora ancora… tributo a Mina. Attraverso la musica dal vivo del Maestro Marco Zanoni, verrà percorsa l’intera carriera artistica dell’intramontabile Tigre di Cremona con nuovi ed eleganti arrangiamenti musicali. Con Corrado Villa.
Rosso profondo, in punto di morte, di Luigi Lunari, sarà portato in scena in fuori abbonamento il 14 febbraio da Domenico Clemente. La rappresentazione, che narra dell’improvvisa e tragica dipartita del Presidente, è il racconto di una vicenda totalmente immaginaria ma, allo stesso tempo, realistica e vicina al nostro tempo. Con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Bari – Università degli Studi di Bari, Teatro Pubblico Pugliese
Diego Abatantuono con Nini Salerno, Mauro di Francesco porterà in scena, in data 21 febbraio, Vengo a prenderti stasera tratto da “La morte dei comici” di Lorenzo Beccati e Valerio Peretti Cucchi. La rappresentazione, tra emozioni e risate, raggiunge anche vertici molto toccanti e stimolanti per la riflessione. La storia narra dell’incontro tra un attore ormai al tramonto e la Morte, alternando momenti esilaranti a equivoci imprevedibili, e sfociando in un eclatante colpo di scena finale.
Il 7 marzo (fuori abbonamento), Fabio Cursio Giacobbe e Pietro Genuardi (che cura anche la regia) portano in scena Califano, un bastardo venuto dal sud (vita, rinascite e miracoli di Franco Califano). Attraverso celebri canzoni, divertenti monologhi e piccanti aneddoti biografici, sarà svelata la travagliata e avventurosa vita del cantautore romano recentemente scomparso.
Il 14 marzo, l’attore napoletano Alessandro Preziosi reciterà in Cyrano sulla luna. Ovvero L’altro mondo o Gli stati e gli imperi della luna di Savinien Cyrano De Bergerac. Lo spettacolo, arricchito dalle musiche di Andrea Farri e dal disegno luci di Valerio Tiberi, è il racconto di un viaggio meraviglioso e realistico nei paesi della Luna e del Sole. Tra filosofia, scienza e religione, la rappresentazione offre l’opportunità di esplorare gli infiniti mondi possibili.
Il 28 marzo sarà la volta di All’ombra del Conte. Scritto e diretto da Vito Di Leo, lo spettacolo è un musical ispirato al Conte Giangirolamo II Acquaviva D’Aragona, realmente vissuto in Puglia in epoca seicentesca. Tra fantasia e realtà, Di Leo miscela abilmente la veridicità storica al moderno uso di tecnologie innovative. Musiche di Antonio Torella, consulenza storica di Antonella Giuliani, coreografie di Teresa Cecere, scene e progetto grafico di Pasqualino Sibilia, disegno Luci di Paolo Firulli, suono di Federico Caporaso.
Giovanni Boccuzzi