I ricercatori della University of Pennsylvania hanno pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine uno studio che fa luce sulla causa della perdita progressiva dei capelli nei soggetti maschi. Lo studio è stato effettuato sia sugli uomini calvi sia sulle cavie da laboratorio ed ha portato i medici ricercatori ad individuare, come principale responsabile della calvizie maschile, una proteina, la prostaglandina D2. La maggior parte degli uomini, con la mezza età tende a perdere in maniera irreversibile i capelli. A 70 anni l’80% di essi registra perdite purtroppo considerevoli e definitive. I ricercatori hanno scoperto che la proteina chiave è presente in maniera massiccia nelle cellule dei follicoli piliferi situati nelle zone calve del cuoio capelluto. E’ invece assente nelle zone pelose. Da questa constatazione nasce la scoperta che la prostaglandina D2 inibisce la ricrescita dei capelli. Gli stessi studiosi hanno anche annunciato l’imminente messa a punto di una crema capace di curare la calvizie. Il farmaco in questione avrà il compito di ridurre i livelli della proteina per permettere la naturale ricrescita dei capelli. Nuove speranze, quindi, per i tanti pelati in circolazione.
Antonio Curci