La ballerina Simona Atzori per “Unitinsieme”.
Domenica 15 aprile 2012, con inizio alle ore 18:00, presso il Teatro Royal di Bari, la nota ballerina Simona Atzori si esibirà in un eccezionale spettacolo di danza, accompagnata dalle giovani allieve delle scuole baresi Heron e Rossana.
Simona Atzori, conosciuta dal pubblico nazionale per la sua capacità di danzare pur non avendo le braccia, è giunta agli onori delle cronache per essere stata ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000, nonché per essere stata protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006.
Recentemente, il 17 febbraio scorso, è stata ospite del 63° Festival di Sanremo, danzando sulle note di un brano dei Nirvana eseguite al violino da David Garrett; dal teatro Ariston, dove ha commosso e appassionato tutta l’Italia, ha dato in pochi minuti il suo messaggio struggente e pieno di vita: «Ce l’ho fatta io; potete farcela anche voi».
L’ingresso al Teatro è ad invito; data la finalità della serata, l’Associazione Unitinsieme chiederà un contributo personale, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla realizzazione del progetto “ La Nostra Casa ”.
A metà ottobre scorso sono stati avviati i lavori di ristrutturazione dell’immobile, sito in Bari alla via Bruno Buozzi 46, ove la Comunità d’Accoglienza per persone disabili “ La Nostra Casa ” avrà sede; in questa delicata fase, è necessario reperire le risorse finanziarie necessarie per portare avanti il progetto.
L’invito è , quindi, a partecipare alla serata del 15 aprile prossimo, unitamente ai Vostri amici e parenti, per condividere con noi un importante evento artistico e sociale, nonché per sostenere la realizzazione del progetto.
Loris Gacina
mi piacerebbe sapere come fare per essere invitati all’evento,perchè molto interessante;essendo il suddetto evento in procinto di verificarsi gradirei una vostra celere risposta,in attesa vi porgo i mie più sinceri auguri per la serata e per quanto farete in seguito.
Prego voler contattare 3474001694 Segreteria Dott. Muolo
La redazione