Le limitazioni imposte a causa del COVID-19 hanno sicuramente ridimensionato
la vita sociale, sono cambiate le abitudini di vita e i giovani si ritrovano
di meno nei luoghi di aggregazione, specie in orario serale e notturno. Ma
questo non ha fermato il mercato illecito degli stupefacenti, che in qualche
modo si è adeguato all’emergenza pandemica, trovando nuove strade per lo
smercio della droga. E tra queste non è stata trascurata dalla criminalità
quella dell’e-commerce.
Sono incrementate le vendite e gli acquisti on line, ma a quanto pare non
solo quelli legale!
Consapevolezza questa acquista anche dai Carabinieri di Modugno che,
allertati da personale di una società di spedizioni per un pacco sospetto,
si sono recati presso la loro sede per un controllo.
È bastato avvicinarsi al pacco per capire che contenesse sostanza
stupefacente, atteso il forte odore che emanava. La verifica del contenuto
ha permesso di rinvenire al suo interno una busta sigillata contenente 23
grammi di marijuana e 10 grammi di hashish.
Il pacco, partito dall’estero, era quasi arrivato a destinazione, ma il
tratto finale dall’hub di stoccaggio all’appartamento dell’acquirente non è
mai avvenuto. Accertato che l’indirizzo del destinatario fosse reale, al
posto del corriere, a citofonare a casa dell’acquirente, un giovane del
luogo, si sono presentati i Carabinieri.
Il giovane alla vista dei militari ha ammesso di aver acquistato un pacco
on-line, che avrebbe dovuto contenere sostanza stupefacente, e consegnava
spontaneamente altre 2 bustine contenenti 1,5 grammi di marijuana, riferendo
inoltre di essere ancora in attesa di un’altra spedizione, successivamente
monitorata dai Carabinieri. Il secondo plico, intercettato dai militari,
conteneva ulteriori 25 grammi di marijuana. La droga rinvenuta è stata
sequestrata, mentre il giovane dovrà rispondere davanti all’Autorità
Giudiziaria di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La redazione