L’anno scorso ci ha provato l’anziano pastore Harold Camping, ma il 21 ottobre non è successo niente. La febbre della fine del mondo, complice la profezia dei Maya, intanto ha conquistato i social network ed è diventata un tema di discussione popolarissimo. In cantiere il progetto di numerosissime feste e veglioni per celebrare la fine del mondo pochi giorni prima della fatidica data, prevista per il 21 dicembre di quest’anno.
La svolta però sarebbe potuta arrivare già ieri 5 giugno, per la gioia dei tanti worldenders di tutto il pianeta. Milioni di persone ieri hanno aspettato, con birra e pop corn e tanta impazienza, l’ultimo grande spettacolo dell’umanità: la sua fine. L’anno scorso l’archeologa Maria Longhena, ha spiegato la sua interpretazione della profezia Maya, che a suo parere sarebbe legata all’allineamento tra il Sole, Venere e laTerra che si sarebbe verificato il 5 giugno 2012, cioè, appunto, ieri.
L’allineamento è avvenuto in tarda serata ed è durato fino a notte fonda, nello specifico fino alle 3:56, ora italiana. Anche questa volta però, l’umanità ha potuto tirare un sospiro di sollievo: nessuna traccia di meteore, nessuna inversione dei poli magnetici, nessuna tempesta solare. Ma i pop corn non sono comunque andati sprecati: il passaggio di Venere sul disco solare è stato decisamente uno spettacolo grandioso e ne è valsa la pena seguirlo. Il prossimo allineamento tra Venere, la Terra e il Sole si avrà nel 2117. Chiunque abiterà la Terra fra 105 anni potrà ammirare nuovamente questo spettacolo suggestivo.
Chiara De Gennaro