Procedere spediti attraverso il traffico, percorrere distanze considerevoli nel minor tempo possibile “dribblando” le macchine ferme al semaforo, risparmiare decine di euro di benzina, non produrre alcun gas nocivo per l’ambiente e fare tutto questo essendo consapevoli che ogni pedalata ci fa bruciare calorie, sono i vantaggi dell’uso della bicicletta. Sarebbe, infine, bellissimo poter parcheggiare la nostra bici, magari assicurata ad un palo con una catena, ed avere la certezza rassicurante di ritrovarla al nostro ritorno. Purtroppo ecco arrivare una brutta notizia per gli amanti delle due ruote: l’incredibile buon umore nato da una sana pedalata per il centro della città può essere intaccato dalla spiacevole sorpresa del furto dell’amatissimo veicolo. Sale, infatti, in modo direttamente proporzionale al largo uso di quest’ultimo periodo, il numero delle bici rubate ogni giorno. Si è calcolato che giornalmente vengono rubate almeno cinque o sei biciclette. Il dato è, ovviamente, solo supposto dato che il più delle volte chi subisce un furto di questo tipo non sporge alcuna denuncia, essendo impossibile risalire al veicolo in assenza di una targa distintiva. Inoltre, molto spesso, gli odiosi ladri di biciclette portano via solo alcuni pezzi, rivendibili sul mercato nero, come magari il sellino, il manubrio o una ruota. Per avere un’idea del fenomeno basta visitare la pagina di Facebook di “CicloSpazio”, l’associazione barese che si occupa di biciclette promuovendo diverse campagne di sensibilizzazione. Grazie alle targhe che installano sul telaio è stato possibile rintracciare e restituire ai legittimi proprietari, numerosissime bici.
Chiara De Gennaro