Vittorio Capone, gestore immobiliare di 49 anni di Gravina, è stato ucciso con due colpi di pistola alla testa nei pressi della sua abitazione. Era noto nel Comune delle Murge quale “paladino della Giustizia” per via delle numerose denunce ed esposti inerenti l’attività amministrativa dell’Ente, dal quale era scaturito più di un procedimento penale. Gli inquirenti ora concentrano l’attenzione sui numerosi imputati dei procedimenti partiti dall’impulso della vittima.
Roberto Loporcaro