I reparti dipendenti dalla Compagnia di Fasano, nel corso dei servizi coordinati di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà un 36enne di Fasano, sorpreso alla guida di autovettura in stato di ebbrezza alcolica; un 16enne di Fasano, sorpreso alla guida di un ciclomotore privo della patente di guida mai conseguita; inoltre venivano contestate violazioni amministrative per mancanza assicurazione, circolazione senza targa ed il trasporto di altro passeggero; un 32enne di Fasano, per guida di autovettura in stato di ebbrezza alcolica, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale; nella circostanza, l’uomo durante le fasi del controllo, diceva all’indirizzo dei militari frasi minacciose ed ingiuriose; e pertanto sprovvisto della prescritta patente; il veicolo, risultato privo della copertura assicurativa obbligatoria, è stato sottoposto a sequestro.
I militari della Stazione di Fasano hanno deferito in stato di libertà un 48 enne di Fasano, in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora e non reperito presso la propria abitazione negli orari prescritti sorpreso alla guida di un’autovettura sotto l’influenza di sostanze stupefacenti; la patente è stata ritirata ed il veicolo sottoposto a sequestro.
I militari della Stazione di Ostuni hanno segnalato all’Autorità Amministrativa un 30enne di Sant’Anastasia, trovato in possesso, di 1 grammo di hashish.
I militari della Stazione di Pezze di Greco hanno deferito in stato di libertà un 40 del luogo, poiché sorpreso alla guida della propria autovettura già sottoposta a sequestro.
I Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco, a seguito di preordinati servizi, hanno tratto in arresto in flagranza di reato MONOPOLI Eros, 26enne del luogo e denunciato in stato di libertà un minore.
I due dopo una perquisizione domiciliare, venivano sorpresi ad aver allestito una serra artigianale, all’interno della quale c’erano 7 piantine di canapa indiana dell’altezza di circa 10 cm.; inoltre, sono state trovate delle matasse di rame per un peso complessivo di 6,5 chili, materiale del quale i due non hanno saputo fornire la provenienza.
Il MONOPOLI, dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’A.G.
Comando Provinciale CC Brindisi