Bombe per la pesca di frodo per complessivi tre chili (la palestrite l’esplosivo usato) e tre arresti, di cui due riguardano pregiudicati: è il bilancio di un’operazione notturna della Guardia Costiera di Taranto messa a segno nei tratti di mare (Mar Grande e Mar Piccolo) antistante la città.
“Allertati da numerosi cittadini che intorno alle 22 di ieri hanno udito forti boati provenire dal Mar Grande di Taranto – si legge in una nota – il Comando della Guardia Costiera di Taranto ha disposto l’uscita di pattuglie via terra per poter cogliere gli autori del gesto al rientro in banchina.
Durante uno di questi appostamenti, una pattuglia di quattro militari della Guardia Costiera di Taranto notava un natante a motore di colore scuro con tre persone a bordo, di cui una indossava una muta da sub, che, navigando a luci spente, si dirigeva verso la banchina Cariati del Mar Piccolo.
Accostata l’unità alla banchina – rende ancora noto la Guardia Costiera – uno dei tre individui, con fare sospetto, occultava un involucro bianco al di sotto di alcuni fasciami del paiolato in legno della banchina, ponendo in questo modo in grave rischio la pubblica incolumità, essendo la banchina accessibile a chiunque, per poi andare ad ormeggiare l’unità poco più in là sempre lungo la stessa banchina Cariati”.
A quel punto i militari della Guardia Costiera sono intervenuti ed hanno scoperto che l’involucro nascosto sotto la banchina conteneva “tre cilindretti di colore senape” con esplosivo per circa tre chili di peso, come poi confermavano anche gli artificieri della Polizia di Stato.
Altro esplosivo insieme a materiale per il confezionamento è stato infine rinvenuto a bordo dell’imbarcazione ormeggiata.
Tutto è stato sequestrato.
Fonte: www.agi.it