Oggi a Roma è nato un nuovo movimento politico: il “Green Italia”. Presso il museo Maxxi, i promotori del neonato partito hanno dichiarato: “intendiamo mettere l’ecologia nel cuore della politica, offrire agli elettori italiani un’altra scelta da quelle oggi disponibili: la scelta di un progetto politico fondato sull’idea di un ‘green new deal’ per l’Italia”.
Ancora una volta l’attenzione all’ambiente torna ad essere motivo per la costituzione di un soggetto politico. Dopo i Verdi, praticamente scomparsi dalla scena politica italiana e i 5 Stelle che fra le tante cose si occupano anche di ecologia ma che non attraversano un buon momento, lo spazio per una aggregazione politica che avesse a cuore l’impegno ecologico si è reso facilmente disponibile. A sostenere la nuova compagine ci sono gli ex senatori PD Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, la copresidente dei Verdi europei Monica Frassoni, l’ex deputato Fli Fabio Granata, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, l’imprenditore del fotovoltaico Massimo Sapienza, il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli, il segretario della Fondazione Symbola Fabio Renzi.
Ferrante prende le distanze dall’idea di partito politico: “Green Italia non è un partito tradizionale perché la sua identità è legata ai territori e alle loro diversità ma, quando si tornerà alle urne, saremo presenti per dare voce a chi ritiene che occorra archiviare per sempre il modello Ilva – lavoro contro salute – e l’idea illusoria che la strada per accrescere la nostra capacità competitiva sia nei bassi salari e nella riduzione dei diritti sindacali”.
Maria Raspatelli
E’ solo una spudorata e squallida operazione guidata da legambiente e da Ermete Realacci (si muoverebbe mai Fabio Renzi senza il permesso del capo….) Giocano su due campi in modo da potere ottenere di più da PD e PDL. Ambientalisti? ma quali ambientalisti? Questi sono tutti dirigenti di Legambiente (multinazionale energetica). Verificate pure…tutta gente che non ha mai lavorato in cerca di un posto al sole perché “trombata” alle ultime elezioni. Che vergogna!!! Hanno fatto dell’ambiente e dell’antimafia uno strumento per avere quattrini e potere.
Aldo, il tono dell’invettiva ricorda la Pravda…