Identificati e arrestati dai carabinieri altri due complici di una rapina avvenuta ai danni di una farmacia di Barletta.
I fatti risalgono al 7 maggio dello scorso anno quando due persone incappucciate, di cui una armata di un grosso coltello, avevano rapinato una farmacia sradicando la cassa, portata via sottobraccio come se nulla fosse.
Immediatamente dopo i due erano stati bloccati e arrestati da una pattuglia dei carabinieri del pronto intervento, ma altri due complici erano spariti nel nulla.
Le indagini coordinate dalla Procura di Trani hanno finalmente permesso d’identificare entrambi i complici, due barlettani di 20 e 27 anni con diversi precedenti alle spalle.
Chiariti anche i loro ruoli nella rapine, il primo ha fatto da autista del commando a bordo di una Ford Fiesta, mentre il secondo faceva il più classico dei ruoli criminali passivi, il palo. Il Gip del Tribunale di Trani non ha avuto difficoltà a disporre per entrambi il carcere. Dovranno rispondere di rapina a mano armata in concorso.
I Carabinieri di Ruvo di Puglia hanno arrestato una donna di 47 anni del luogo, nota alle Forze dell’Ordine, e suo figlio incensurato, appena 18enne, entrambi lavoratori agricoli, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, nell’ambito di mirati servizi antidroga, dopo alcune segnalazioni di cittadini residenti nella zona, sono entrati in azione, sottoponendo a perquisizione un seminterrato di vico fondo Marasco, utilizzato dai due come punto per la raccolta di frutta e verdura. Ma oltre a quei prodotti, nascoste tra alcune cassette di legno, hanno trovato 21 involucri di carta stagnola contenenti marijuana.
Da quel luogo le operazioni sono poi proseguite presso l’abitazione di residenza dei due, dove sono state trovate, nascoste in un elettrodomestico della cucina, altre 5 confezioni della stessa sostanza per un totale di 90 grammi.
Dopo la convalida dell’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, la madre è stata sottoposta ai domiciliari mentre il giovane è stato posto all’obbligo di dimora.
Comando Provinciale CC Bari